Centralini/Intercomunicanti

CENTRALINI

Per Interno intendo la presa dove vengono collegati generalmente gli apparecchi telefonici identificati a seconda dei casi da numeri di interno e composti da massimo 3 cifre mentre per linee urbane intendo le prese dove viene fornito il numero di linea urbana con numerazione regolamentata dal Piano di Numerazione Generale (prefisso+numero di rete fissa).

Per centralino telefonico (SCP Sistema di Commutazione Privata) si intende un’ apparato atto a connettere in modo dinamico fra loro più apparecchi telefonici ad una o più linee urbane. Il suo scopo è quindi quello di condividere fra i vari interni le linee urbane per l’effettuazione di chiamate esterne e di dare la possibilità agli interni di chiamarsi fra di loro senza effettuare onerose chiamate sulla rete telefonica esterna razionalizzando così l’efficienza del proprio impianto telefonico e nello stesso tempo contenedo i costi di gestione.
Si può tranquillamente dividerli in tre fascie:
Piccole dimensioni (autoinstallanti,fino ad 8 interni e fino a 3 linee urbane).
Medie dimensioni (da 9 a 30 interni e da 4 a 12 linee urbane).
Grandi dimensioni ( PABX, a selezione passante, oltre 30 interni e oltre 12 linee urbane.
Logicamente si deduce che le tre tipologie di centralino influenzano sia il suo prezzo che le funzioni che può svolgere.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Va detto innanzitutto che il centralino telefonico è costituito da alcune parti fondamentali che lo contraddistinguono dagli intercomunicanti, argomento trattato in un’altra sezione.
Innanzitutto è costituito da un corpo principale dove sono contenuti sia i componenti elettronici che il programma di gestione, può contenere anche i moduli di cablaggio degli interni e delle linee urbane, il modulo alimentatore e batterie, il modulo aggiuntivo che gestisce l’impianto citofonico o altre funzioni particolari. Naturalmente a seconda delle dimensioni potrà inglobare gli stessi moduli nel corpo principale oppure in diversi alloggi separati.

ARCHITETTURA e CABLAGGI
Il tipo di cablaggio utilizzato per distribuire gli interni è del tipo a stella , cioè ogni interno ha una linea dedicata che dalla presa va fino al corpo principale del centralino stesso.
I cavetti di collegamento degli interni possono essere principalmente a due o quattro fili a seconda che servano rispettivamente apparecchi bca (cioè il classico sirio) o apparecchi specifici (cioè telefoni che svolgono funzioni particolari e di solito funzionanti solo col loro centralino originario).
Per quanto riguarda il cablaggio delle linee urbane esiste la possibilità di avere a disposizione principalmente quattro tipologie di accesso a seconda della natura della linea urbana stessa; collegamento analogico (per linee RTG, 2 fili), collegamento ISDN ( col plug RJ45 8 poli , 4 fili), collegamento tramite IP (ovvero con la possibilità di connettersi sfruttando il protocollo di rete tipico della rete internet), collegamento ad accesso primario ( linee a 2Mb/s per i centralini PABX ovvero a selezione passante).
Quando un centralino ingloba più di un sistema di accesso alle linee urbane si dice di tipo IBRIDO, quando permette l’accesso a linee bca si dice di tipo ANALOGICO e quando permette l’accesso a linee isdn si dice di tipo ISDN.

INTERCOMUNICANTI
L’intercomunicante è un centralino composto da interni e con la possibilità di accedere a linee urbane solo analogiche.
La differenza con i centralini veri e propri sta nel tipo di impianto che si realizza per il suo funzionamento.

ARCHITETTURA e CABLAGGI
Innanzitutto bisogna dire che gli impianti di nuova generazione non sono costituiti da un modulo centrale come nel caso dei centralini ma solamente dagli apparecchi specifici che costituiranno anche gli interni.
Il tipo di impianto che si realizza per distribuire le linee urbane e gli interni è quello a spina tradizionale ( per impianto a spina si intende la comune linea telefonica tradizionale con una prima presa di proprietà del fornitore del servizio telefonico e le altre prese secondarie collegate in cascata fra loro).
Le prese degli interni in questo caso coincideranno con le prese della linea urbana.

PRINCIPIO di FUNZIONAMENTO
Il principio di funzionamento è basato sulle onde convogliate (di frequenza superiore alla comune banda fonica 300Hz-4000Hz) , infatti tutti i comandi che servono per il funzionamento (chiamata degli interni, impegno linea, attesa..etc) devono transitare sulla stessa coppia dove transita anche la fonìa.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
E’ a questo punto logico trarre alcune conclusioni. Infatti tale impianto pur essendo realizzabile con costi piuttosto contenuti ha funzioni molto ridotte.
Primo- l’incompatibilità con accessi a linee urbane che non siano analogiche, secondo- l’utilizzo dei normali apparecchi bca è subordinato all’inserimento in linea di particolari filtri (simile allo spinone tripolare) denominati appunto filti bca. E ancora- non è possibile sfruttare le caratteristiche proprie dei centralini come il fax swicth (ovvero la commutazione automatica delle chiamate al fax ), non ultimo-, dagli eventuali apparecchi bca non si possono gestire le varie funzioni di gestione delle chiamate effettuabili solo dagli apparecchi specifici.